La nostra identità digitale alimenta un mercato invisibile, di cui  l’opinione pubblica non ne è sempre consapevole. Quali ricadute la raccolta indiscriminata di dati può avere su ognuno di noi?

Alfredo Visconti Partendo dalla segreteria telefonica attraverso il fax e l’agendina elettronica fino ad arrivare al personal computer forse in pochi ci hanno pensato ma nella “spazzatura” arrivano una mole di dati privati e sensibili da far inorridire qualsiasi politica di Privacy.